FEDERICA CAPPELLINI

NEONATI E BAMBINI

L'equilibrio strutturale del neonato può essere perturbato da forze compressive e di trazione impresse nei tessuti

durante la fase di travaglio ed espulsione, o da mal posizionamenti in utero.

Attraverso una leggera palpazione l’osteopata valuta i vari tessuti (ossei, viscerali, fasciali) e le dinamiche dei fluidi che possono aver subito un’alterazione strutturale e funzionale. I sintomi più comuni che possono far pensare che il neonato abbia bisogno

dell’aiuto di un osteopata sono: coliche, reflusso, disturbi del sonno, torcicollo, plagiocefalie.
Durante l’età pediatrica l’osteopata può aiutare i tessuti dei bambini ad avere la migliore capacità adattativa possibile in caso di problematiche bronco-polmonari e otorinolaringoiatriche ricorrenti (come otiti o sinusiti); inoltre può monitorare la crescita per intercettare casi di scoliosi, affiancare odontoiatri nel trattamento di mal occlusioni dentali e oculisti od ortottisti in problematiche della vista.